Come arredare l'ufficio in stile retrò? Quando si è alla ricerca di ispirazione può capitare di incappare in uffici banali costituiti da una semplice scrivania bassa e da ampie vetrate senza avere un vero e proprio stile. Innanzitutto è bene tenere in considerazione il fatto che l'ambiente in cui si lavora e si accolgono i clienti è il primo biglietto da visita, pertanto deve essere una sorta di prolungamento dell'attività che si svolge, ma anche rispecchiare i propri gusti personali. I tempi in cui gli uffici erano banali e standard sono ormai terminati, quindi è giunto il momento di conferirgli un po' di personalità, ma come? Bisogna per prima cosa scegliere uno stile e ultimamente quello retrò è molto in voga. Quest'ultimo si adatta molto bene anche in un ambiente di lavoro, ma affinché sia valido è importante curare il tutto nei minimi dettagli. Attenzione a non mixare troppo, perché vi è il rischio di ammucchiare un insieme di cose di stili diversi, anche se tutti vintage.

Come rendere il proprio ufficio retrò in poche semplici mosse

I colori da scegliere per l'ufficio in stile retrò

Prima di iniziare con il vero e proprio arredo bisogna innanzitutto scegliere un periodo di riferimento. In questo modo non si andranno a mescolare arredi troppo diversi da loro. Prima di passare ai mobili e complementi d'arredo, però, sarebbe opportuno crearsi una palette di colori: qual erano quelli caratteristici del periodo? Se si vuole un ufficio ispirato, ad esempio, agli anni Sessanta, bisognerà optare per una palette cromatica vivace e frizzante come lo stile Pop Art vuole. Il colore va utilizzato non solo per tinteggiare le pareti, ma anche per rivestire poltrone, divani imbottiti o attraverso stampe e tappeti intrecciati. Inoltre, è possibile sbizzarrirsi anche con la carta da parati, molto in voga nel passato, magari per enfatizzare un angolo dell'ufficio o per mettere in evidenza la parete dietro la scrivania, l'importante è non esagerare.

L'importanza delle luci

L'illuminazione rappresenta un altro elemento molto importante dello stile retrò. La luce è fondamentale per dare all'ambiente lavorativo la giusta illuminazione e le lampade rappresentano degli ottimi strumenti per aggiungere dettagli e creare l'atmosfera ideale. Le lampade in ottone, ad esempio, hanno un fascino senza tempo e si adattano molto bene a questo stile. Tra i materiali che meglio riescono ad unire l'antico al moderno, infatti, troviamo proprio l'ottone e proprio per questa ragione è tra i più amati e scelti dagli amanti del vintage. Per chi dovesse essere alla ricerca di soluzioni più originali, può orientarsi verso degli applique. Quest'ultimi sono facili da posizionare e vanno ad impreziosire gli angoli dell'ufficio. Ce ne sono davvero per tutti i gusti, da quelli più particolari, ispirati alle lanterne delle navi, a quelli realizzati in colori vivaci e brillanti. Tuttavia, anche chi desidera uno stile più semplice e lineare, sicuramente non rimarrà deluso.

Fare un salto al mercatino

Dove si acquistano gli arredi vintage? Ci sono tanti posti in cui farlo, dai negozi di antiquariato ai mercatini. Anche la soffitta dei nonni, talvolta, può nascondere delle vere e proprie chicche. D'altronde, chi vuole dare un tocco retrò al proprio ufficio è alla ricerca di quel pezzo unico che lo rappresenti a pieno. Il mercatino è il posto ideale dove trovare dei vecchi oggetti che non aspettano altro di ritrovare una nuova vita. Per trovare il pezzo vintage perfetto serve, però, buon occhio e un po' di esperienza. Tutto può diventare un complemento d'arredo se si sa sfruttare al meglio: ad esempio, un vecchio contenitore può essere trasformato in un vaso o in una lampada. Quando si tratta di riciclo creativo non vi è alcun limite alla fantasia. I mercatini dell'usato sono sempre in grado di stupire. Con un pizzico di fortuna si possono trovare degli oggetti originali degli anni passati ancora in ottimo stato e anche degli elettrodomestici in stile retrò, magari non funzionanti, ma che fanno arredo!

Di Guglielmo Guzzo

Amo bloggare su ciò che trovo interessante e utile. Sono un appassionato di cinema confessato e un buongustaio che ama viaggiare.