Una startup ha sicuramente la giusta speranza di crescere, prosperare, diventare un’azienda grande e profittevole: ma nelle sue fasi iniziali non lo è ancora, e questo non è una debolezza, se l’azienda stessa lo riconosce e ne fa un punto di forza. Nel campo del marketing, ad esempio, troppo spesso capita di vedere piccole startup che copiano i piani marketing, e i metodi stessi, da grandi brand con budget colossali, trascurando il fatto che in questo ambito quel che funziona su larga scala può benissimo non funzionare su scala ridotta. Ecco invece tre consigli per il marketing di una piccola startup che seguono strade diverse!

1. Scoprite il mondo intorno a voi
Google vi permette di essere scoperti da clienti in tutto il mondo? La web based economy rende possibile consegnare merci a clienti dovunque nel globo? Verissimo: ma non è detto che sia il primo passo più giusto: il mondo è un posto molto grande, con molta concorrenza. Per iniziare, rimpicciolite il vostro mondo e operate con forza sul mercato locale – dove potete farvi conoscere rapidamente, anche passando da chi non è il vostro cliente ideale ma può farvi pubblicità. Fatevi conoscere con articoli sui giornali locali, sponsorizzate un piccolo evento in città, rendete visibile il vostro marchio in maniera non invadente ma ripetuta. Il mercato locale può darvi clienti molto più rapidamente, e aiutarvi a costruire una solida base.

2. Scoprite il vostro volto
Siete una startup: il vostro brand è essenzialmente VOI, la persona o le persone che l’hanno creato. Non diventate impersonali come un’azienda da migliaia di dipendenti e sessant’anni di presenza sul mercato: nella vostra comunità siete già noti come un amico, un parente, uno studente, un impiegato, un vicino. Non cercate di slegare la vostra azienda dalla vostra persona, anzi, sfruttate la vostra buona reputazione per aiutare la startup ad avere i primi contatti.

3. Scoprite i vostri valori
Arriva – e arriverà presto – il momento in cui la vostra startup, anche se ancora piccola, deve smettere di essere solo “la vostra azienda” e iniziare ad avere un carattere e dei valori propri. Sceglierete voi, con il vostro comportamento, quali sono quei valori: partecipate dove c’è davvero bisogno di voi, date sostegno a cause locali e importanti, e preferite ad una sponsorizzazione grande ed impersonale un servizio diretto reso alla comunità: se avete un ristorante, donare cibo una volta alla settimana alla mensa dei poveri vi darà un carattere molto più definito e importante che avere il vostro logo esposto alla partita finale del campionato regionale di calcio.

Di Guglielmo Guzzo

Amo bloggare su ciò che trovo interessante e utile. Sono un appassionato di cinema confessato e un buongustaio che ama viaggiare.