La scheda elettronica è una parte fondamentale di ogni dispositivo elettronico, perché è il cervello che mette in comunicazione ogni componente dell’apparecchio consentendone il corretto funzionamento. Al giorno d’oggi sono assolutamente essenziali; trovano applicazione in svariati settori produttivi, da quello degli elettrodomestici a quello industriale.
Vediamo insieme cosa sono nel dettaglio.
Schede elettroniche: una rivoluzione nel mercato degli apparecchi elettronici
Con l’avvento della scheda elettronica c’è stata una vera e propria rivoluzione nel mercato dei dispositivi, sia per le loro dimensioni ridotte, sia per la capacità di offrire prestazioni molto più elevate rispetto al passato.
Molte apparecchiature, un tempo ingombranti, sono diventate più piccole e maneggevoli e al tempo stesso molto più efficaci (un classico esempio è il televisore, ma ce ne sono molti altri).
La storia delle schede elettroniche inizia circa un secolo fa, quando Albert Hanson brevettò un dispositivo composto da un conduttore piatto sovrapposto a un pannello isolante multistrato. Nonostante fosse molto diversa dalle attuali schede elettroniche, questa invenzione è stata il punto di inizio che ha dato il via alla progettazione di schede elettroniche sempre più raffinate.
La progettazione delle schede elettroniche
La progettazione delle schede elettroniche è la fase più delicata del processo, ed è affidata a ingegneri e progettisti specializzati. In un primo momento, infatti, occorre capire qual è il prodotto che si desidera realizzare e quali saranno le sue funzioni. Normalmente viene redatto un documento che contiene tutti i dettagli tecnici della scheda; una delle parti più importanti è quella in cui vengono descritte le specifiche di funzionalità, come la funzionalità del prodotto, la sua risposta a svariate condizioni, e la capacità della scheda di affrontare e risolvere tutti i possibili guasti o gli errori.
Questo documento andrà anche aggiornato e modificato man mano che il progetto si avvicina alla conclusione.
Si intuisce che l’assemblaggio, il montaggio, e il collaudo delle schede elettroniche devono essere effettuati da mani esperte e da aziende competenti in materia, come i professionisti di Ime-italia, che si occupano della progettazione, della fornitura della componentistica elettronica, dell’assemblaggio, della programmazione e infine del collaudo delle schede elettroniche.
È preferibile scegliere un team di persone competenti che possa prendere in carico il lavoro seguendolo in tutte le sue fasi, anziché affidarsi a singoli esperti.
Assemblaggio e testing delle schede elettroniche
Una volta ideato il progetto, verrà creato un layout, ovvero uno schema fisico in cui vengono specificate le dimensioni della scheda, la posizione dei componenti e delle tracce del circuito, compresi tutti i vincoli che ne permetteranno il corretto funzionamento (come la minimizzazione del rumore e l’isolamento).
Al termine di questa fase, inizia quella di assemblaggio vera e propria, che normalmente viene fatta mediante una stampante serigrafica e un sistema robotico che posiziona tutti i piccoli componenti della scheda al loro posto. Infine, la scheda verrà inserita in un forno a infrarossi grazie al quale avverrà la saldatura di ogni parte.
Successivamente ogni scheda elettronica verrà testata tramite delle sonde, che esercitando pressione, verificheranno l’integrità delle connessioni e dei collegamenti elettrici. L’ultima fase prevede l’utilizzo di raggi X come strumento di ispezione, per controllare che tutti i componenti non visibili siano al posto giusto.
Gli ambiti di applicazione delle schede elettroniche
Come si può immaginare, le schede elettroniche vengono utilizzate in quasi tutti i settori industriali: energetico, aeronautico, medico, comunicazione, internet, spazio e difesa militare, etc. Esse sono indispensabili per i dispositivi IoT, sistemi embedded, PC, smartphone e molto altro ancora.
Stiamo vivendo un’epoca in cui la tecnologia è parte integrante del nostro mondo, che difficilmente potrebbe andare avanti senza l’uso di questi importantissimi dispositivi.
Non dimentichiamo che anche oggetti comuni, usati nel nostro quotidiano, sono progettati con schede elettroniche. Alcuni esempi sono la macchina del caffè, la lavastoviglie, il frigorifero, l’aspirapolvere, etc. Insomma, è davvero impossibile farne a meno.