L’impastatrice planetaria, è un’ottimo strumento da cucina, che serve ad impastare, amalgamare e montare diversi tipi di ingredienti. La classica impastatrice esiste dagli inizi del ventesimo secolo, inizialmente solo a livello industriale, e poi con il passare degli anni, anche a livello domestico, con modelli di dimensioni più contenute per essere utilizzati nelle nostre cucine.
Questo robot da cucina, permette un minore dispendio di fatica nell’operazione di impasto di pane, pizza, dolci e biscotti, e altri prodotti che si tende, di solito, ad acquistare in panetteria o pasticceria, proprio per la difficoltà di doverlo fare a mano. Le funzioni principali di un’impastatrice sono amalgamare, impastare e montare; il termine planetaria deriva dal movimento circolare all’interno della ciotola, che ricorda quello dei pianeti.
COME FUNZIONA UN’ IMPASTATRICE PLANETARIA
Tutti gli ingredienti che servono, devono essere inseriti nella sua ciotola, scegliendo il gancio per l’impasto e la frusta adatta; per alcune preparazioni gli ingredienti vengono messi tutti insieme, per altre, invece, vanno inseriti in diverse fasi della lavorazione. Dopodichè occorre azionare il pulsante apposito e aspettare che la lavorazione termini; con l’impastatrice è infatti possibile inserire gli ingredienti passo a passo, fermandola ogni volta, durante la sua lavorazione, grazie ad un accessorio che ne garantisce il perfetto funzionamento, il coperchio para-spruzzi.
Questa macchina non è molto semplice da utilizzare, perchè è necessario, innanzitutto, conoscere il metodo di lavorazione di ogni composto che si desidera creare, e ogni accessorio e parte del robot stesso per garantirne un perfetto funzionamento e un risultato finale ottimo, evitando cattivo funzionamento, danni alle persone o blocchi del motore. L’impastatrice, nello specifico, è dotata di una ciotola capiente e di un “corpo” superiore a cui sono sistemate due fruste. Ogni macchina possiede un pulsante che consentirà di lavorare gli ingredienti che avete scelto, per la preparazione di una torta, o di biscotti, o dell’impasto per pane o pizza, rendendo il composto liscio e ben amalgamato, pronto per la lievitazione o pronto per le formine, oppure gustato subito.
Quello che consente di realizzare un impasto liscio ed uniforme, sono le fruste e la loro rotazione perché esse sono in grado di arrivare a toccare ogni punto della ciotola, e al termine del lavoro tutte le pareti della vaschetta rimarranno prive di residui di impasto. La scelta delle fruste da utilizzare dovrà essere fatta in base al tipo di composto che si andrà a lavorare e alla sua durezza; esistono tre tipi di frusta: – a filo: per composti più leggeri; – a foglia: per composti più duri e corposi, ma non eccessivamente pesanti; – a gancio: per composti pesanti, come ad esempio il pane o la pizza. Per farsi un’idea ben precisa è possibile consultare il sito: MigliorImpastatrice.it
GUIDA ALL’ACQUISTO
Quando si decide di acquistare un’impastatrice planetaria, bisogna valutare alcuni aspetti: – il motore: è forse l’aspetto più importante da tenere in considerazione, e ne esistono due tipi: quelli a forcella o quelli a presa diretta.
Quello più consigliato è il motore a presa diretta, in quanto hanno un minore dispendio di energia e sono molto più potenti – la robustezza dei materiali:
fortemente consigliati alluminio e acciaio, in quanto garantiscono una maggiore durata nel tempo – la ciotola: realizzata di solito in acciaio inox, da scegliere in base alle quantità di impasto che verrà lavorato, e per quanti componenti presenti in famigli:
– il prezzo: in base alle vostre esigenze e possibilità, in base all’ultilizzo che andrete a fare della macchina; indicativamente, il costo medio di una planetaria è di circa 140-150 euro
– gli accessori: insieme all’elettrodomestico vengono solitamente abbinati diversi accessori, come le fruste. La caraffa per i frullati, le lame per tritare, sminuzzare e affettare, lo spremiagrumi, il tritatutto e altro ancora, quasi sempre sono da acquistare separatamente, e quindi sono una spesa in più da valutare.
É consigliabile, soprattutto per chi non ha mai usato un’impastatrice, di prendere in considerazione modelli di fascia media che, garantiscono prestazioni e qualità ottime e sono anche abbordabili da tutti; inoltre garantiscono un buon rapporto tra la qualità dei materiali e le sue prestazioni.