Gli additivi alimentari oggi sono diventati un elemento insostituibile per la grande produzione e il commercio di cibo. Visti di cattivo occhio da alcuni, pacificamente accettati da altri, si sono dimostrati essere indispensabili per la corretta conservazioni degli alimenti. Senza di essi dovremmo dire addio ai cibi confezionati, e questo, ovviamente, non è possibile nella nostra società.
È ovvio, tuttavia, che l’additivo alimentare deve essere formulato con ingredienti il più possibile salutari e sostenibili, e questa è la mission di molte aziende del settore.

A cosa servono gli additivi alimentari

È bene operare una prima grande differenziazione fra additivi e ingredienti alimentari. Mentre i primi sono sostanze chimiche, naturali o sintetiche, in grado di modificare l’aspetto e il tempo di conservazione di un prodotto, i secondi incidono in maniera più netta sulla percezione degli alimenti, rendendoli più aromatizzati, più morbidi, o magari più ricchi dal punto di vista nutrizionale.

Le grandi aziende che si occupano di additivi e ingredienti forniscono entrambe le soluzioni ai loro clienti, in modo che qualsiasi alimento possa godere delle modifiche e delle condizioni aggiuntive desiderate.

Benché ai nostri tempi l’industria degli additivi alimentari sia vista con sospetto, il prolungamento della conservazione dei cibi ha una storia molto lunga. Già in tempi remoti veniva largamente praticata la salatura del pesce o quella della carne, o magari veniva usato il limone per imbrunire la frutta. L’aceto era utilizzato per produrre conserve vegetali, invece. Questo dimostra che le tecniche di conservazione del cibo sono sempre esistite e hanno suscitato interesse nella popolazione umana, rendendo molto più agevole il consumo di cibo nel corso del tempo.

Quali sono gli additivi e gli ingredienti alimentari oggi

Grazie all’avanzamento tecnologico, gli additivi alimentari sono diventati sempre più sicuri e funzionali. I tempi di conservazione, infatti, sono aumentati parallelamente all’incremento della sicurezza. Questo ci consente, ad esempio, di consumare perfino dei cibi provenienti da paesi molto lontani. Contemporaneamente, gli studi effettuati hanno dimostrato senza alcun dubbio che l’ingestione di piccole quantità dei più comuni additivi non è collegata a nessun problema per la salute umana.

Fra gli additivi più comuni troviamo l’acido ascorbico, quello citrico, l’acido malico, l’aspartame, il calcio, la glicerina, la lecitina di soia, il mannitolo, il magnesio, il potassio, e il sodio. Come si evince da questa breve (e non esaustiva) lista, molti di questi additivi sono sostanze naturali indispensabili per la salute, di cui il corpo talvolta può anche essere carente.

Gli ingredienti alimentari, invece, tipicamente sono tutti gli amidi, il destrosio, la fibra di avena, di bambù o di grano, il fruttosio, le gelatine, lo sciroppo di glucosio, gli aromi e tutti i mix vitaminici.

Gli specialisti in food technology, come quelli di www.nutrytex.it, sono esperti qualificati, animati da una costante ricerca di miglioramento in questo specifico ambito. La distribuzione di additivi e di ingredienti alimentari, infatti, non è certamente una disciplina statica, ma si arricchisce continuamente grazie alle nuove scoperte nel settore.

Che cosa fanno i migliori food technologist

Il lavoro di questi specialisti consiste nel creare le formulazioni vincenti per l’industria degli additivi e degli ingredienti alimentari. Ogni settore produttivo, infatti, necessita del suo mix personalizzato, perché ogni cibo ha bisogno di un differente tipo di conservazione. Il loro scopo è quello di trovare la giusta sintesi fra una lunga durata nel tempo dei cibi, la salute dei consumatori ed l’ecosostenibilità.

Ogni committente, inoltre, ha le sue specifiche esigenze che deve esporre e chiarire prima di procedere con la ricerca e l’applicazione dei giusti additivi. Inoltre questo genere di azienda deve tenere sempre a mente quali sono le esigenze del mercato, adattandosi velocemente alle situazioni in evoluzione.

Di solito questi team di professionisti vengono ingaggiati attraverso mandati di distribuzione, ma vengono contattati anche per fornire consulenze e consigli su come procedere in questo campo così delicato, per rispettare le normative in merito e soprattutto per creare prodotti di successo.

Di Guglielmo Guzzo

Amo bloggare su ciò che trovo interessante e utile. Sono un appassionato di cinema confessato e un buongustaio che ama viaggiare.